TwitterRssFacebook
Categories Menu

Posted on mag 25, 2014 | 0 comments

Punto su di te

La campagna Punto su di te affronta in modo originale i vari volti della discriminazione partendo dall’insight: “La prima forma di discriminazione consiste nel negare che esista”. Il fatto che venga identificata, riconosciuta e portata allo scoperto è la prima condizione per poterla definitivamente combattere. La campagna prevede l’utilizzo di tutti gli strumenti della comunicazione integrata: i media classici (affissione, TV, radio e stampa) serviranno per portare l’attenzione sul tema; il web e gli altri strumenti aiuteranno ad approfondire i diversi argomenti e a rendere virale la comunicazione.

L’affissione gioca su immagini di volti di donne con un balloon all’interno del quale è presente una frase incompiuta che dimostra che le donne non possono esprimersi al 100%. In alcuni poster le frasi sono state completate da ignoti con parole discriminatorie. Atti vandalici che fanno emergere non solo pregiudizi, ma atteggiamenti profondamente negativi. Le affissioni vandalizzate mettono in luce uno degli intenti della campagna: rendere visibile la discriminazione, ricordare che è necessario cambiare atteggiamento, sottolineare l’urgenza di tale cambiamento. Lo spot TV ricostruisce l’intera operazione: dall’affissione del manifesto, alla sua vandalizzazione, e si conclude con la call to action Punto su di te, che rappresenta il messaggio della campagna, per una partecipazione attiva alle iniziative segnalate sul portale.