TwitterRssFacebook
Categories Menu

Posted on ott 9, 2014 | 0 comments

Per Lucia Bellucci e per tutte

Per Lucia Bellucci e per tutte

di Cristina Martini – ProsMedia. (foto Pergolainforma.it)

Trent’anni di reclusione a Vittorio Ciccolini, il massimo della pena: è questa la sentenza emessa  ieri dai giudici del Tribunale di Trento al termine del processo con rito abbreviato, in cui è stato giudicato colpevole di avere ucciso l’ex fidanzata Lucia Bellucci il 10 agosto 2013 in Val Rendena (Trento), agendo con premeditazione ed efferatezza. La sentenza prevede anche l’interdizione dai pubblici uffici e il risarcimento per le diverse parti in causa, compresa l’associazione Isolina e…, che si è simbolicamente costituita parte civile al processo, rappresentata dall’avvocato Vincenzo Todesco.

“Un riconoscimento importante – commenta la presidente di Isolina e… Marisa Mazzi –. Alla nostra associazione è stata riconosciuto il diritto al risarcimento come parte interessata nel femminicidio. È una decisione che mi auguro sia esemplare; una vittoria per la famiglia di Lucia Bellucci, che chiedeva una sentenza giusta, e per tutte le vittime degli omicidi di genere. Continuiamo a credere nel valore delle battaglie per le donne con ancora più fermezza, senza odio e senza risentimenti di vendetta”.

Il giudice Carlo Ancona ha accolto le richieste del pubblico ministero Maria Colpani e condannato nella giornata di ieri Vittorio Ciccolini al massimo della pena senza attenuanti – generiche e della semi infermità mentale – per l’azione delittuosa con volontà di possesso nei confronti di Lucia Bellucci. Le motivazioni della sentenza sono attese tra poco più di un mese.